Da Montallegro a Londra. Da Londra ad Agrigento. Vita
da pendolare, con un obiettivo fisso: la fotografia. Samantha Capitano, dal
2004 emigrata in Inghilterra, ha aperto uno studio fotografico nella sua terra,
la Sicilia. L ’atelier
è ad Agrigento, in via Manzoni 101.
Samantha Capitano si propone in Sicilia carica di idee
e di nuove proposte, forte del suo entusiasmo, dei suoi studi e delle
esperienze maturate in Inghilterra. E si ripropone dopo avere allestito per due
anni consecutivi delle mostre fotografiche nella sua Montallegro, patrocinate
dalle istituzioni locali. Nel 2010,
ha ricevuto grandi consensi l’originale mostra “Oggi
sposi! Reportage di nozze tra Londra e la Sicilia ”. Questa estate è stata apprezzata per “Londra
beautiful people” un progetto fotografico, sfociato in un blog in continuo
aggiornamento, dedicato ai tanti emigrati italiani che vivono e lavorano nella
capitale inglese. Ora la nuova avventura siciliana, che ha come punto di
riferimento lo studio fotografico di Via Manzoni ad Agrigento. Samantha
Capitano è specializzata in ritratti, matrimoni, pubblicità. Ha lavorato e si è
affinata nell’arte del fotografare a Londra con maestri e professionisti
affermati. Samantha Capitano ha studiato al London College of Communication. Ha
seguito i seminari dell’artista e fotografo Martin Grahame-Dunn, presidente della
Society of Wedding and Portraits Photographers (SWPP), la Società Inglese dei Fotografi di Matrimonio e
Ritratti, di cui è divenuta membro qualificato. Le sue foto e i suoi servizi fotografici sono stati
pubblicati su prestigiose riviste tra le quali “Perfect Wedding” e “Wedding
Flowers Magazine”. Diverse foto di Samantha hanno preso parte a
concorsi fotografici e il suo portfolio è riuscito a cogliere l’attenzione di
due tra i fotografi più importanti della scena artistica londinese: Keith
Appleby e Julia Boggio, con cui ha instaurato negli anni una collaborazione.
Nel 2007, ha
fondato la propria compagnia, la Samantha Capitano Photography.
In una delle ultime recensioni sul suo lavoro, l’artista
e critico d’arte Margherita Biondo ha scritto: “La Capitano trova la
combinazione perfetta per ciascun soggetto e per ogni situazione catturando al
meglio l’interazione dei protagonisti con l’ambiente, sfruttando prospettive
uniche, effetti di luce e pose che aggiungono un tocco interessante ai meri
scopi estetici della fotografia. Un percorso in cui la fotografa diviene
narratrice e trova gli elementi adatti a raccontare una storia evidenziando
situazioni e personalità attraverso un diario visivo fatto di vicende umane e
di racconti che la fotografa avrà modo di documentare anche nella Città dei
Templi”.
iliubo
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