Lo
stesso oggetto, la stessa realtà, due visioni differenti. Ovvietà, direbbe
qualcuno. Stai dicendo delle ovvietà. Ma, intanto, con lo stesso bicchiere
riempito a metà, c’è chi lo vede in un modo e chi lo vede in un altro. C’è
addirittura chi non vede nulla, aprendo di fatto una terza via. Non vede
neanche il bicchiere. Non vede né il vuoto né il pieno. La realtà che ha di
fronte non esiste. Sforziamoci allora di vedere il bicchiere e di vedere il
bicchiere giusto, quello riempito di acqua a metà. È importante che ci sia
acqua e non aranciata o coca cola. L’acqua è importante, altrimenti
l’esperimento non funziona. Senza acqua non possiamo indurre la positività.
E
allora. Prendiamo un bicchiere vuoto, riempiamolo d’acqua a metà e osserviamo.
Cosa vediamo? Se vediamo il mezzo pieno, siamo sulla buona strada, se vediamo
il mezzo vuoto ci dobbiamo rimettere in carreggiata. Come convincere le persone
a non vedere il mezzo vuoto di un bicchiere mezzo pieno? Sembra facile, ma così
non è. È una questione di punti di vista e di caratteri. C’è chi per natura
nasce pessimista e allora è portato per natura a puntare la vista sulla parte
superiore del bicchiere riempito a metà. C’è chi per natura nasce ottimista e
allora è portato a puntare la vista sulla parte del bicchiere mezzo pieno.
Dobbiamo lavorare sulla natura? Sul carattere? Sulla natura del
carattere? Sul carattere della natura? Ci stiamo incartando, lo so. Me ne rendo
conto. Ma è importante ragionare per ricavare il ragno dal buco e farlo bere,
almeno lui, dico il ragno, dentro il bicchiere che dovrebbe contenere ancora dell’acqua. Mettiamola
così.
In ogni cosa c’è il positivo e c’è il negativo. Come una calamita, come
una batteria. Anche la nostra visione ha due poli incorporati. In base a dove
la vista è posizionata per vedere, cambia la nostra percezione. La stessa
situazione può essere vista in maniera positiva o negativa. Mi chiedo a questo punto: una situazione come
quella che stiamo vivendo, con la crisi economica che ci sta succhiando il
sangue dalle vene arse, può essere paragonata al bicchiere riempito di acqua a
metà? Dov’è il pieno? C’è il pieno? Chi lo vede? Voi lo vedete? Concentriamoci.
Da qualche parte c’è. Il pieno c’è sempre e vederlo non costa nulla. Non è come
quando facciamo il pieno alla macchina. Quello è un’altra situazione che merita
un discorso a parte. Concentriamoci solo sul pieno della vita, di qualsiasi
dimensione della vita, anche di quella che stiamo vivendo. Ecco, lo vedete?
iliubo
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