domenica 5 luglio 2009

Funerali Jackson, bagarinaggio per le esequie


Bagarinaggio per la partecipazione ai funerali di Michael Jackson. I fans in delirio non stanno badando a spese per assistere all’ultimo spettacolo del loro amato idolo. In milioni si stanno organizzando per riversarsi nella contea di Los Olivos, in California, dove sorge la reggia ludica e il parco giochi del re del pop: Neverland. Uno degli imperdibili ultimi addii si è organizzato allo Staple Center. Solo 17.500 i posti disponibili per il memorabile Memorial, a fronte di richieste di partecipazione che superano il numero di 8 miliardi: sei dal pianeta Terra, due dal con fine extraterrestre.
Oltre ad esserci un’agenzia che sta pensando a distribuire i biglietti di ingresso del Tributo dei Tributi ai più fortunati tramite sorteggio, chi ha già ricevuto il tagliando dalla dea bendata lo sta a sua volta ripiazzando caro ed amaro. Nulla da eccepire. C’è un mercato e nella patria del mercato il mercato deve essere lasciato libero. Ci sono tantissime richieste a cui bisogna far fronte. E di fronte a pochissimi posti disponibili fiorisce il bagarinaggio. I prezzi sono ormai arrivati alle stelle e si è arrivati anche allo stadio estremo: si assiste al bagarinaggio sul bagarinaggio. Chi acquista il biglietto da un bagarino (bestemmiando per il caro-prezzi!) a sua si trasforma in spietato bagarino rivendendo il proprio ticket a prezzo triplicato. In tempi di crisi, ogni occasione è buona per trarne profitto e portare il pane a casa.

Il funerale di Michael Jackson è l’evento degli eventi del Terzo Millennio. Intere compagnie, interi popoli fansfanatici si stanno spostando negli Stati Uniti d’America. E' come se si stesse per assistere al big match dei big match del secolo con in campo l’Inter, la Juventus, il Milan o la mitica Akragas. In California, stanno ovviamente trasferendo bottega molti uomini d’affari, commercianti, venditori di gadget: magliette, spille, dischi, inediti, creme sbiancanti, medicine ringiovanenti, elisir di Peter Pan. Per i profittatori, Jackson si sta trasformando da morto in una miniera d’oro. Un pelo trovato a qualche chilometro di distanza da Neverland e subito attribuito alla testa del cantante è stato venduto a 150 mila dollari. Chi se ne importa se aveva tutta l’apparenza di essere un crine di cavallo. Il pelo gecsoniano aveva la garanzia della certificazione certificata da riconosciute agenzie di certificazioni e questo è stato più che sufficiente per l'acquisto dell'adorato cimelio.
intanto, nei siti dove sono state annunciate celebrazioni a suffragio o dove si prevedono manifestazioni a ricordo, si sono piazzati i mezzi e il personale di tutte le tv del mondo. Sarà assicurata la diretta televisiva mondiale, interplanetaria e universale a reti unificate con la pubblicità. Ai dittatori di tutto il mondo, sono state inviate delle accorate richieste affinché consentano ai detenuti innocenti, agli incolpevoli torturati e desaparesidos, di partecipare al dolore dei disperati fans di Michael Jackson assistendo agli attesi funerali in diretta tv. Speriamo bene.

iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)



La foto di questo post è stata tratta da Wikipedia
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