sabato 3 maggio 2008

I fiori non crescono ovunque


Ho piantato dei fiori in giardino e sono contento. Sono contento perché ho piantato dei fiori in giardino. Siccome ho piantato dei fiori in giardino sono contento. Dei fiori in giardino ho piantato e quindi sono contento. E quanto mi sono ripetuto questo pomeriggio, tutto contento, dopo avere finito di piantare i nuovi, bellissimi fiori in giardino.
E i fiori? I fiori sono stati contenti di essere stati piantati in giardino? E' stata una domanda che mi sono posto soltanto poi.
Ho comprato i fiori in un vivaio grandissimo. Li ho strappati alla comunità dei fiori amici e li ho trapiantati nel mio giardino, tutto contento. Avevo il desiderio di dare un po’ di colore e vita al mio giardino. Con la zappetta, allora, tutto contento, ho fatto prima la buchetta nelle aiuole. Poi, con estrema cura, ho tolto i fiori dal loro inseparabile vasettino umido e li ho piantati. Attorno alla buchetta, ho messo pure del costoso concime granulare, tanto sono stato contento di piantare i bei fiori colorati, ampi e profumati comprati in un vivaio. Per concludere il capolavoro, ho innaffiato i fiori con tanto amore e con pura acqua di sorgente. A opera finita, mi sono lavato e sono ritornato in giardino sempre contento, ad ammirare l’opera d’arte ed i vivaci colori nelle aiuole del giardino. Con mia grande meraviglia, ho trovato i costosi fiori tutti mosci. Forse sono stato troppo contento di piantare dei fiori potenzialmente mosci in un giardino che non era il loro ma il mio.
Morale: prima di acquistare dei fiori in un vivaio, chiedi ai costosi fiori se hanno voglia di venire con te nel tuo giardino. A non tutti i fiori piace essere piantati! Non ti fidare solo del vivaista per il quale tutte le creature del vivaio sono buone per essere piantate.

iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: http://www.iliubo.blogspot.com/”)

venerdì 2 maggio 2008

Il caos, il guru, la verità


Viviamo nel caos. Il nuovo ordine è il disordine. La follia è il metro di paragone. Bisogna impazzire per sentirsi pienamente realizzati e vivere felici in una società impazzita. Ma qual è la retta via? Dante Alighieri l’ha trovata veramente? O ci ha preso per i fondelli per tre lunghissimi Canti della Divina Commedia? Per trovarsi, per beccare il proprio centro di gravità permanente c’è chi va in Tibet, nei monasteri buddisti a inzupparsi di pratiche e filosofia zen, a provare l’esperienza della nullità, del nulla cosmico.
Chi siamo? Dove andiamo? Qual è la direzione? Perché lungo le strade troviamo un'abbondante segnaletica a indicarci la direzione esatta e, al contrario, dentro di noi in certi momenti dell’esistenza abbiamo strade senza alcuna insegna e con incroci ingarbugliati?
Se ti guardi un po' in giro, troverai qualcuno che ti darà una spiegazione, la sua verità assoluta.
Quali sono le sicurezze? Quali le certezze? Chi sono i maestri, i veri maestri di vita?
Ho letto da qualche parte che i maestri bisogna seguirli. Ma quali maestri? E dove sono?
Ho letto da un’altra parte che il vero guru è dentro di noi! Ma dov’è andato il mio guru, mi chiedo io che è da anni che lo aspetto? E poi nessuno mi ha mai rispettato come guru. Se è per questo, neanche io. Una volta, convinto, ho detto: chi mi ama mi segua. Oddio mi è venuto dietro qualcuno. Nessuno, dico nessuno! Neanche io volevo venire dietro di me, tanta era la stima che provavo nei miei confronti come guru, come maestro di vita.
Dove sono i nuovi maestri? Dove sono le verità?
Nel dubbio, attenzione solo ai finti guru perché utilizzano il nostro guru per arricchirsi. E fa male, molto male!

iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

martedì 29 aprile 2008

Ubriachi con acqua in bottiglia


L’acqua ubriaca. Non ha contenuti alcolici ma a modo suo intossica il cervello. Penetra nell’intestino, si fa il giro dei reni, attraversa i polmoni, si introduce nel cuore fino ad arrivare alla testa e riempire la pancia facendo il risciacquo. Ci sono ventri così pieni d’acqua da far paura. I bagni non ne possono più: stracolmi. Le fognature pubbliche scoppiano come scoppiano le vesciche.
È incredibile ma vero. L’acqua è peggio dell’alcol e della droga. Tra i giovani si sta sempre più diffondendo l’uso di minerale.
L’abuso di alcol ha portato oramai all’assuefazione. Una, due, tre, dieci bottiglie di whisky non producono più gli effetti sperati. Non c’è sballo! Ecco allora pronta l’alternativa. I giovani si fanno di acqua minerale per impazzire col dolore alle vesciche. Più si gonfiano e più impazziscono. E poi a fontanella… lo scarico è un piacere! Ci sono comitive di ragazzi e ragazze che si organizzano le fontanelle di gruppo.
Per l’aumentata richiesta di minerale, il prezzo delle bottiglie d’acqua – già cara – è schizzato alle stelle. Una bottiglietta si paga cara e amara. In giro non se ne trova più una. Ci si deve rivolgere al mercato nero o mettere un’inserzione su ebay sperando che qualcuno abbocchi all'amo. L’acqua è diventata un bene prezioso. E pensare che una volta si beveva l’acqua minerale naturale dal rubinetto di casa o si succhiava direttamente dai fiumi. Ma da qualche anno tale modalità fa schifo. Una cattiva abitudine ci ha portato ad acquistare l'acqua naturale in bottiglia, perché convinti sia più buona e salutare. Anche se ti imbottigliano la stessa acqua di rubinetto, non importa. La bottiglia è di per sé una garanzia per dissetarti e ubriacarti con sicurezza.
Un brindisi al futuro dell'umanità con pura acqua naturale minerale, filtrata, depurata, mineralizzata con l'aggiunta di principi attivi, additivi naturali, vitamine e proteine!
iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

lunedì 28 aprile 2008

Scoperto il segreto del sesso


Scienziati svelano l'ultimo segreto del sesso. Iliubo vi rende partecipe, in anteprima mondiale assoluta esclusiva, di una scoperta che inciderà sicuramente sui costumi dell'uomo e della donna (in prossimità dell'estate e della stagione balneare è una bella scocciatura per chi il costume lo ha già acquistato).
Vuoi raggiungere la pace dei sensi? Desideri la totale astinenza per rinunciare alle faticose prestazioni sessuali? Sogni di resistere al partner provocante che ti viene con le dita negli occhi? Cerchi il modo per imbrigliare l’irresistibile istinto primordiale? Cerchi la maniera per girarti e dormire di fronte alla tua bellissima femmina nuda dopo una settimana di stancanti notti insonni? Miri alla castità, alla verginità, alla morigeratezza, alla illibatezza?
Sei allora un pazzo o un pazza!
“Il sesso non si strapazza”, disse il celeberrimo saggio cinese Lu Panare nel libro “Quanto mi diventa e quanto ancora mi deve diventare”.
Ma se vuoi tagliare i ponti (e non solo quelli!) con il sesso, le ultime sensazionali scoperte scientifiche ti vengono incontro. Scienziati genetici geniali della Lussuria University hanno individuato il "botton sex", il pulsante dell’eros. Si trova incastonato dentro le eliche elicoidali del Dna. I ricercatori, dopo anni di ricerche ricercate e mappature mappate, sono riusciti a isolare il gene dell’eccitamento che è alla base dell’attrazione sessuale tra un uomo e una donna. Il gene, attualmente in stato di isolamento, sta impazzendo allo stesso modo come impazzirebbe un maschio se dovesse vedere, al di là di una invalicabile vetrata, una incantevole donna giunonica ignuda che lo invita a raggiungerla in fretta. I geniali genetici hanno denominato il gene “Coppulax” dal nome della “Coppola” di siciliana memoria. La “Coppulax” si può disattivare come vogliamo: con uno spillo, una pillola, una supposta (è il metodo più doloroso) privando gli individui di tutta quella carica sessuale che è servita, fin dalla notte dei tempi, a creare l’umanità e a perpetuarla a letto per generazioni e generazioni. Senza la potenza erotica, gli apparati genitali si ridurranno a meri urinatoi perdendo la funzione orgasmica e quella riproduttiva.
Il giornale “Only Vergin” edito dalla setta “Asettica” ha titolato: E’ UN VERO PIACERE!
Gli scienziati geniali genetisti, una volta isolato il gene, stanno mettendo a punto le tecniche di disattivazione sul topo e sulla femmina del topo. Il sesso, assicurano gli esperti, non sarà più una questione di istinto. Non saremo più sopraffatti dall'animale che è in noi. Solo amore platonico e a distanza di sicurezza. Con "Coppolax" ci potremo far venire le voglie quando vorremo. Le potremo scalettare in agenda come un impegno settimanale o mensile. Se, ad esempio, stabiliamo che ogni martedì è dedicato allo strapazzamento, ci muniamo dello spillo, della pillola o della supposta (attenti che è il metodo che fa più male) che il medico ci ha consigliato, interveniamo sulla “Coppulax”, accendiamo il sacro fuoco della passione ed è fatta!
Con la "Coppulax" ci renderemo liberi dalla barbara ossessione sessuale che per tanti millenni ha fatto nascere "l'homo fix cranium", ovvero: l’uomo con la fissa in testa. E c'è già chi pensa all'uso della castrazione genetica coatta...

iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

domenica 27 aprile 2008

Si mangia a Londra con Amici di De Filippi


Chi ha un amico ha un tesoro. Ma chi ha Amici ha un negozio a London City! Scoop dell’inviata a Londra di Iliubo. Nostri connazionali hanno aperto una putìa, un negozio, una trattoria, un ristorante, insomma, un’attività commerciale dove si mangia, a cui hanno dato il nome di “Amici”. L’omaggio è al famoso programma della Maria nazionale, Maria De Filippi, che tanti sogni regala ogni anno ai giovani di tutt’Italia. Ecco di seguito, il testo che Samantha ci ha inviato come commento al recente post di iliubo dal titolo “Maria de Filippi prepara ‘Nemici’ e nuovi programmi tv”. Lo postiamo mentre ci vediamo, in diretta da Cagliari su Canale Cinque, una puntata speciale di Amici con tanti artisti di caratura internazionale come Claudio Baglioni. Manco solo io! Ed è per questo che sono molto arrabbiato. Maria, potevi farmi almeno una telefonata! Inviarmi un sms!

Caro Iliubo,
grazie ancora una volta per averci ricordato quello che ci manca più del sole e del pane del fornaio sotto casa: la De Filippi!Siamo così costernati di non poter seguire i suoi prodigi televisisi, obbligati come ci ritroviamo a dover guardare solo programmi della tv inglese. Ma sono qui, quasi in veste da inviata a Londra, per rivelarti uno scoop sensazionale! Ebbene sì, la sua popolarità è così immane da attraversare la Manica e ritornare come boomerang. Proprio a due passi dalla casa dove viviamo, abbiamo scoperto un delicatessen italiano, come ce ne sono di parecchi in città, e dove si trova esclusivamente cibo e roba italiana. Generalmente questi delicatessen, veri e propri salvavita per gli Italiani residenti a Londra, prendono il nome dei proprietari stessi: Delicatessen da Gennaro, Vincenzo-lo shop italiano, Pasta Italiana da Pino... Mentre, pensa un po', il nostro delicatessen si chiama proprio "AMICI", grande ispirazione e omaggio al programma della De Filippi che, come ci hanno rivelato i proprietari stessi, non perdevano una puntata quando vivevano in Italia. Insomma, che nome è "Amici" per un delicatessen italiano a Londra?? E meno male che gli inglesi non capiscono...

Dalla nostra inviata a Londra, Samantha

La foto è tratta dal sito ufficiale di Amici: www.mariadefilippi.mediaset.it/amici/
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