sabato 14 novembre 2009

Business dell'acqua sulla Luna


Arriva anche la luna minerale! Acqua minerale naturale, acqua minerale effervescente, acqua minerale minerale lunare prodotta direttamente sull’unico satellite del pianeta terra. L’ente spaziale americano, la Nasa, ha finalmente scoperto ingenti giacimenti del prezioso liquido, tanto più prezioso perché sulla terra è destinato a esaurirsi. L'acqua terrestre ha insomma i giorni contati. Tant'è che costa cara e si vende in bottiglia. E allora? La Nasa ha avuto naso. Ha fiutato l’affare e invece di cercare inutilmente gli alieni in giro per lo spazio remoto ha focalizzato la propria attenzione sull’H2O che è il celebre simbolo chimico dell’acqua. Non più bottigliette di acqua terrestre nel futuro dell’uomo, ma bottigliette e lattine di acqua lunatica. La presenza di grandi quantità di acqua extraterrestre è stata ufficialmente confermata dalla Nasa, a poco più di un mese dal lancio da parte della sonda LCROSS (Lunar CRater Observation and Sensing Satellite) di un missile terra-luna contro il cratere Cabeus al polo Sud del satellite. L'analisi spettrografica della nuvola di detriti provocata dall'impatto del missile “nasone” sul suolo lunare ha confermato la presenza di grandi quantità d'acqua allo stato ghiacciato. Una scoperta definita rivoluzionaria.
Enorme cisterne spaziali si preparano a partire alla volta della Luna dove, siamo sicuri, saranno impiantate fra non molto le industrie dell’acqua. La Nasa con l’acqua extraterrestre pensa di soddisfare il fabbisogno della popolazione del pianeta. Pagando, si potrà avere in preziose bottiglie artistiche la preziosa acqua della luna che per tanto tempo hanno ammirato a occhi sgranati dall’Africa interi popoli assetati. Il progetto prevede diverse fasi di sviluppo dell’industria idrica lunatica. La produzione inizialmente avverrà direttamene in loco. Successivamente si pensa di realizzare un lungo idrodotto, una conduttura lunga 384.400 chilometri che collegherà i giacimenti idrici lunatici alla base idrica della Nasa. In Sicilia, ad Agrigento, i cittadini assetati si dovranno accontentare di vedere l’acqua neanche con il binocolo. Poi, una volta che la Nasa metterà a regime il servizio idrico lunatico, può essere (ma non è certo) che gli agrigentini vedranno la nuova acqua con il binocolo.
Intanto, è iniziata la corsa alla raccomandazione per l'ottenimento del posto di lavoro. In tempi di crisi era più che prevedibile. Per avviare l’industria dell’acqua lunatica ci sarà bisogno di ingegneri idraulici, minatori, pompisti, riempitori, autisti spaziali, solisti, assaggiatori, bevitori. Si darà così una risposta alla disoccupazione universale e si stimolerà l'economia del mondo. Tanti posti per tutti i pasti non più sulla terra ma sulla Luna. Prepariamoci all’imminente futuro.

iliubo
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