mercoledì 3 marzo 2010

I Mille spirtuna di Garibaldi Peppino


Mille, più di mille, o meno di mille? Quanti furono i mille di Giuseppe Peppino Garibaldi che conquistarono il Regno non di una ma delle due Sicilie? Una bella domanda! In attesa di una storica risposta, la Sicilia Unica si prepara a celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. A Palermo, nella sala “Giuseppe Alessi” di Palazzo d'Orleans, si è insediato il Comitato “Mille” che non sarà però costituito da mille componenti.
“Il governo della Regione – ci dice l'assessore regionale ai Beni culturali e all'Identità siciliana, Gaetano Armao - ha istituito questo Comitato per coordinare le iniziative in programma in occasione della ricorrenza della spedizione dei Mille in Sicilia”.
La Sicilia festeggia i Mille ma si riapre il dibattito sui Mille e sulla figura del generale Garibaldi. Si discute aspramente se la Sicilia ebbe dei benefici dai Mille e se c’è stata una unità vera con il resto dell’Italia, oggi allenata da mister Lippi. Su questo vi invitiamo a leggere un racconto umoristico in lingua siciliana con traduzione in italiano “La Sicilia, Garibaldi e lu Gattopardu” opera dello scrittore Raimondo Moncada scritto qualche anno prima dell’opera umoristica “Ti tocca anche se ti tocchi”. Il racconto rivelatore su Garibaldi lo ha voluto pubblicare il Comitato delle due Sicilie nel proprio SITO. “Il generale Caribardu – ci rivela Moncada nel suo cuntu – scese “cu i milli spirtuna” in Sicilia per una scommessa che fece con la sua compagna Granita”. E lo scrittore Raimondo Moncada si impegna a scrivere un'opera completa rivisitando in chiave umoristica la fugura del generale Garibaldi e dell'impresa dei Mille. Ve ne daremo conto.

Ma intanto si pensa ad organizzare in Sicilia un bell’evento, anticipando di un anno le celebrazioni nazionali dei centocinquanta anni dell’Unità d’Italia. Il Governo della Regione fregherà sul tempo lo Stato!
“Per la Sicilia - dice l’assessore Armao - sarà l'occasione per parlare, fuori da ogni retorica, del complesso processo di costruzione della nazione. E per ricostruire la verità storica e le sue refluenze politiche, economiche e sociali".
"Sarà una bellissima occasione - afferma Caterina Chinnici, assessore regionale alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica - per valorizzare la storia, la cultura e le tradizioni della nostra terra. Che sono, poi, valori che appartengono a tutta l'Italia".
A presiedere il “Comitato Sicilia 150” è il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. Ne fanno parte: Gaetano Armao, assessore regionale ai Beni culturali e all'Identita' siciliana (vice presidente del Comitato); Mario Centorrino, assessore regionale alla Formazione e alla Pubblica istruzione; Caterina Chinnici, assessore regionale alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica; Nino Strano, assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo; Mario Fasino, ex presidente della Regione siciliana; Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi; Nicolò Ferrara, sindaco di Calatafimi-Segesta; Lorenzo Carini, sindaco di Marsala; Diego Cammarata, sindaco di Palermo; Salvatore Badami, sindaco di Misilmeri; Giuseppe Buzzanca, sindaco di Messina; Lorenzo Italiano, sindaco di Milazzo; Giuseppe Firrarello, sindaco di Bronte; Vincenzo Emanuele, segretario generale della Presidenza della Regione siciliana; Gesualdo Campo, dirigente generale del dipartimento Beni culturali e Identità siciliana della Regione; Marco Salerno, dirigente generale del dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo della Regione.
iliubo
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