martedì 15 novembre 2011

2° Self Award a Raimondo Moncada


È Raimondo Moncada il nuovo vincitore della seconda edizione del prestigioso “Self Award”, il primo auto-premio di umorismo e satira al mondo. La cerimonia si è svolta tra l’emozione generale del premiato e del premiatore, molto sorridenti e divertiti di consegnare e ricevere il premio.

“Lo dedico a me stesso” questo il primo commento a caldo di Raimondo Moncada dopo la consegna e il ritiro dell’ambito riconoscimento. “Non credevo proprio che mi sarei nuovamente assegnato il premio – ha aggiunto Raimondo Moncada –. Non ci avrei scommesso un soldo. È stata dura, ma alla fine l’ho spuntata. In un periodo in cui scarseggia l’autostima e in una congiuntura storica in cui è in crisi l’auto in generale, non è così semplice riconoscersi dei meriti e attribuirsi dei premi. Se nessuno ti pensa, se chi ci deve pensare pensa ad altro, ci devi pensare tu. I premi sono degli stimoli ad andare avanti. Ti dicono che stai lavorando bene”.

La prima edizione in assoluto del Self Award si è celebrata lo scorso giugno. Allora (come si vede nella foto accanto), Raimondo Moncada si consegnò una targa in un'atmosfera molto seria. Oggi la seconda edizione, più divertita, con l’attribuzione di un’artistica coppa (nella foto in alto) per quello che si può considerare il “Self Award 2011 bis” essendo trascorsi solo pochi mesi dalla prima edizione. Meglio di un Nobel, di un Oscar, di uno Strega, di un Campiello che sono a cadenza annuale.

Raimondo Moncada è autore di diverse opere umoristiche. Il primo a prendere in giro è se stesso ed il suo mondo. Tra le sue opere ricordiamo le mitiche “Odissea: Ulissi, i froci e ‘nà troia” e “Il peccato di Eva”, il toccante libro “Ti tocca anche se ti tocchi”. 

martedì 8 novembre 2011

Samantha Capitano apre studio foto ad Agrigento


Da Montallegro a Londra. Da Londra ad Agrigento. Vita da pendolare, con un obiettivo fisso: la fotografia. Samantha Capitano, dal 2004 emigrata in Inghilterra, ha aperto uno studio fotografico nella sua terra, la Sicilia. L’atelier è ad Agrigento, in via Manzoni 101.
Samantha Capitano si propone in Sicilia carica di idee e di nuove proposte, forte del suo entusiasmo, dei suoi studi e delle esperienze maturate in Inghilterra. E si ripropone dopo avere allestito per due anni consecutivi delle mostre fotografiche nella sua Montallegro, patrocinate dalle istituzioni locali. Nel 2010, ha ricevuto grandi consensi l’originale mostra “Oggi sposi! Reportage di nozze tra Londra e la Sicilia”. Questa estate è stata apprezzata per “Londra beautiful people” un progetto fotografico, sfociato in un blog in continuo aggiornamento, dedicato ai tanti emigrati italiani che vivono e lavorano nella capitale inglese. Ora la nuova avventura siciliana, che ha come punto di riferimento lo studio fotografico di Via Manzoni ad Agrigento. Samantha Capitano è specializzata in ritratti, matrimoni, pubblicità. Ha lavorato e si è affinata nell’arte del fotografare a Londra con maestri e professionisti affermati. Samantha Capitano ha studiato al London College of Communication. Ha seguito i seminari dell’artista e fotografo Martin Grahame-Dunn, presidente della Society of Wedding and Portraits Photographers (SWPP),  la Società Inglese dei Fotografi di Matrimonio e Ritratti, di cui è divenuta membro qualificato. Le sue foto e i suoi servizi fotografici sono stati pubblicati su prestigiose riviste tra le quali “Perfect Wedding” e “Wedding Flowers Magazine”. Diverse foto di Samantha hanno preso parte a concorsi fotografici e il suo portfolio è riuscito a cogliere l’attenzione di due tra i fotografi più importanti della scena artistica londinese: Keith Appleby e Julia Boggio, con cui ha instaurato negli anni una collaborazione. Nel 2007, ha fondato la propria compagnia, la Samantha Capitano Photography.
In una delle ultime recensioni sul suo lavoro, l’artista e critico d’arte Margherita Biondo ha scritto: La Capitano trova la combinazione perfetta per ciascun soggetto e per ogni situazione catturando al meglio l’interazione dei protagonisti con l’ambiente, sfruttando prospettive uniche, effetti di luce e pose che aggiungono un tocco interessante ai meri scopi estetici della fotografia. Un percorso in cui la fotografa diviene narratrice e trova gli elementi adatti a raccontare una storia evidenziando situazioni e personalità attraverso un diario visivo fatto di vicende umane e di racconti che la fotografa avrà modo di documentare anche nella Città dei Templi”.

iliubo 

giovedì 6 ottobre 2011

Steve Jobs: Siate curiosi, siate folli, siate voi stessi



"Siate affamati di curiosità. Siate folli". Ecco il celebre discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford. Il credo del guru di Apple che ha rivoluzionato il mondo con il suo genio creativo, la sua visione positiva del futuro, la sua inarrestabile innovazione. “Nella vita – dice Jobs – le sconfitte sono le svolte migliori. Ti costringono a pensare in modo diverso e creativo. Nessuno vuole morire, ma la morte è la più grande invenzione migliore della vita. Il nostro tempo è limitato, non sprechiamolo vivendo la vita di qualcun altro".

martedì 9 agosto 2011

Londra Beautiful People, foto di Samantha Capitano


Italiani a Londra. Registi, musicisti, ballerini, librai, Pr, commercianti, cuochi, pubblicitari, finanzieri, insegnanti, consulenti, manager, ricercatori, studenti. Sono gli italiani di Samantha Capitano, fotografa originaria di Montallegro dal 2004 a Londra dove fonda la sua compagnia la “Samantha Capitano Photography”, che si specializza in matrimoni, ritratti e pubblicità. Samantha Capitano giovedì 11 agosto 2011 alle ore 21,30 inaugura nella sua Montallegro, la mostra Londra Beautiful peopleovvero “I veri volti degli italiani a Londra”. L’appuntamento è nella sala esposizione dell’ex sede municipale del Viale della Vittoria. Samantha Capitano esporrà fino al 16 agosto la sua ultima produzione fotografica dedicata principalmente agli italiani che vivono e lavorano nella grande metropoli inglese.

Lo scorso anno Samantha Capitano allestì l’originale mostra fotografica “Oggi sposi! Reportage di nozze tra Londra e la Sicilia che ebbe un notevole successo di critica e di pubblico. Quest’anno il desiderio di far conoscere in Italia le storie di tanti italiani, tanti siciliani, che hanno deciso di lasciare il proprio paese e di trasferirsi in Inghilterra, a Londra. Un reportage appassionato, in immagine e parola, per conoscere da vicino le ragioni di quel fenomeno noto come “fuga di cervelli” all’estero. La mostra fotografica sarà accompagnata anche da un libro su Londra Beautiful People.

Samantha Capitano vive a Londra dal 2004, con il marito Federico Moncada, architetto, e il figlio Max, londinese di nascita anche se di sangue siciliano. Come fotografa italiana, Samantha lavora spesso con e per gli italiani residenti nel Regno Unito. La Londra di Samantha Capitano è multietnica e multiculturale. Ma in questa Londra abita e respira una capitale estera e un’atmosfera soprattutto popolata dagli italiani, i cui circoli culturali (quali l’Istituto Italiano di Cultura o il Museo d’Arte Estorick) frequenta ormai da svariati anni. Questo contatto diretto con i suoi connazionali l’ha portata gradualmente a concepire un progetto fotografico dedicato agli italiani che abitano e lavorano a Londra, spinta da una voglia di documentare, in qualche modo, le diverse esperienze di vita vissuta. Cosa è questa entità che si definisce ''italiani all'estero'' e, nel suo caso, ''italiani in Inghilterra''? Perché così tanti italiani hanno deciso di lasciare l’Italia e hanno scelto di risiedere e lavorare a Londra? Si è fatta così strada l’idea di “scovare” i propri connazionali e di ritrarli nel loro ambiente di lavoro. Il progetto, ancor prima della mostra di Montallegro, si è concretizzato nel blog Londra Beautiful People (www.londrabeautifulpeople.com). Uno spazio condiviso in rete che abbina il reportage fotografico a quello giornalistico, alla scoperta del genio italico a Londra. Samantha Capitano si è avvalsa della collaborazione di Rossana Capitano, sociologa, ricercatrice, sua sorella, anche lei da tanti anni in Inghilterra con marito inglese e due figlie nate entrambe a Londra. Samantha con la macchina fotografica, Rossana con penna e notes, sono così partite per la sconfinata metropoli inglese alla ricerca di storie da raccontare. E di belle storie raccontate, tutte inedite, ce ne sono diverse. Il desiderio è stato duplice, quello di voler dare un’immagine, un volto, agli italiani residenti all’estero ma anche quello di voler dare loro una voce, un canale attraverso cui esprimersi. I ritratti presenti nella sua nuova mostra fotografica di Montallegro, suo paese di origine, sono un tentativo di cogliere, in qualche modo, i volti veri che ci sono dietro le numerosissime storie personali con cui viene a contatto ogni giorno: volti di italiani diversi, ognuno con la propria e unica storia di viaggio ed emigrazione. Un diario principalmente 'visivo' per ritrarre l’Italia che è altrove.

Alcune storie di “Londra Beautiful People”

Clara Caleo Green, direttore artistico dell'Italian Cinema London, originaria di Fosdinovo, provincia di Massa Carrara, 71 anni, a Londra dal 1964;

Giuseppe di Lucca, chitarrista, originario di Pomigliano D'Arco in provincia di Napoli, 47 anni, trasferitosi a Londra nel 2006;

Riccardo Sai, regista, 35 anni, originario del Trentino Alto Adige, a Londra dal 2001;

Cinzia Cerbino, Marketing Manager della societa' I.C.&.S - International Communication & Services LTD, originaria di Roma, 34 anni, a Londra dal 2008;

Luisa Pretolani, titolare di una compagnia che realizza sia programmi di fiction che documentari, originaria di Ravenna, 42 anni, a Londra da 10 anni;

Domenico Corapi, ricercatore, originario di Crotone, 27 anni a Londra nel 2008 per intraprendere il proprio dottorato di ricerca al dipartimento di Informatica dello Imperial College London;

Ornella Tarantola, libraia nel noto Italian Bookshop situato a Leicester Square originaria di Brescia, 53 anni, a Londra dal 1996;

Valentina Zanardi, consulente informatica per conto di una grande multinazionale americana, la CA technologies, originaria di Bologna, 27 anni, a Londra dal 2007;

Enrico Scalavano, ricercatore informatico dell'Imperial College London, orginario di Rimini, 28 anni;

Silvia Impellizzeri, headhunter, originaria di Alcamo (provincia di Trapani), 26 anni, a Londra dal 2004, si occupa di collocare ingegneri e matematici in ogni campo finanziario per le grandi banche d'investimento;

Valeria Borgia, Marketing Manager del gruppo di ristorazione ATFC, originaria di Trani, 30 anni e vive a Londra dal 2007;

Aurelio Mascia, Senior Sales Assistant per un marchio di eccellenza di sartoria italiana nella lussuosa New Bond Street, originario di Cagliari, 37 anni, a Londra dal 2001;

Leonardo Schembri, Chef de Partie dell'Amphitheatre Restaurant presso la Royal Opera House a Covent Garden, originario di Montallegro (provincia di Agrigento) 24 anni, a Londra dal 2008;

Francesca Matta, musicista e cantante lirica, 29 anni, originaria di Cagliari, a Londra nel 2008, si è spostata in Inghilterra dove spera di intraprendere l'attività concertistica;

Irene Serra, insegnante alla London Music School, di origini siculo-sarde, 30 anni, a Londra dal 1999;

Diego Renda, group manager, 32 anni, originario di Palermo, a Londra nel 2007, lavora per Como Hotels & Resorts, compagnia che gestisce hotel di lusso al centro di Londra;

Elisa Duriavig, Brand Manager, originaria di Cividale del Friuli (provincia di Udine), 33 anni a Londra dal 2007, si occupa di Comunicazione, Pubblicità e Relazioni Pubbliche;

Daniele Azzaro, strategy consultant della Capco - The Capital Market Company, originario di Palermo, 30 anni a Londra dal 2007;

Manfredi Gelmetti, attore, regista, ballerino di flamenco, originario di Roma, 33 anni a Londra dal 2008;

Ilaria Castelli, originaria di Treviglio, 24 anni a Londra dal 2006, studia Filosofia e lavora presso la Euphorium Bakery in Hampstead.

mercoledì 29 giugno 2011

Self Award, il premio a Raimondo Moncada




È Raimondo Moncada il primo vincitore del “Self Award”. Palpabile l’emozione tra i protagonisti per quello che rappresenta il primo auto premio di umorismo al mondo . L’auto riconoscimento è stato conferito a Raimondo Moncada per meriti. Nel corso di una solenne cerimonia, svoltasi a casa del vincitore, è stato lo stesso presidente della commissione giudicatrice, a consegnare un’artistica targa al vincitore.
Siamo in grado di pubblicare in anteprima la fotografia della storica consegna, immortalata dal fotografo ufficiale con il sistema dell’autoscatto.
È la prima volta in assoluto nei cinque continenti che viene attribuito un premio del genere. L’unico ad avere avuto il coraggio di assegnarlo, è stato lo stesso che lo ha ideato ma anche colui il quale ha bandito il concorso, eseguito la rigorosa selezione tra il candidato e lo ha infine ricevuto. Vincendo la sua proverbiale timidezza, Raimondo Moncada ha accettato il premio conferitogli dalla giuria. Con l’umiltà che gli è propria, Raimondo Moncada si è presentato alla cerimonia ufficiale ed ha ritirato la targa tra gli applausi. “Non ci pensano gli altri, ci penso io stesso”. Questo il laconico commento del primo "Self Award" che ha ringraziato chi lo ha voluto scegliere per l'ambito riconoscimento internazionale. “Se me lo sono aggiudicato, significa che me lo merito”.
Ora che la macchina organizzativa è rodata con l'inaspettato successo della prima edizione, l’organizzazione si è messa al lavoro per il "Self Award" 2012. La selezione si presenta però difficile. Il verdetto, comunque, appare scontato. Raimondo Moncada, con la modestia di sempre, si è candidato a succedere a se stesso: "Mi piacerebbe fare il bis, ma la vedo dura".

mercoledì 8 giugno 2011

Referendum, quattro sì orgasmici


Sì! Sì! Sì! Sì! I referendum si trasformano in un incontenibile orgasmo femminile. La scena al ristorante del film cult "Harry ti presento Sally" è ritenuta la migliore pubblicità per raggiungere un piacevole quorum e far vincere i promotori del sì! A scene simili, in effetti, non si può dire certo di no! I protagonisti di questo ardente spot, trovato su youtube, sono i bravissimi Meg Ryan e Billy Cristal.

domenica 5 giugno 2011

Letterando in Fest 2011, al via la seconda edizione


Seconda edizione del "LetterandoInFest" a Sciacca. La carovana della letteratura mediterranea si svolgerà dal 17 al 19 giugno 2011 nel multisala Badia Grande, nel quartiere di San Michele.
Noi ci saremo, con il corpo, la mente e lo spirito!
E' un appuntamento da non perdere.
Numerosi gli eventi previsti: 21 scrittori, 12 proiezioni, 3 reading, 2 mostre, 2 laboratori, 2 degustazioni e 1 cena letteraria. La rassegna è organizzata dall'associazione culturale Café Orquidea e della Vertigo Srl, con il patrocinio del Comune di Sciacca e la collaborazione di vari enti, associazioni e aziende private.
Nella sezione dedicata alla legalità, dal titolo "Gli incontri della Civetta", saranno presenti: il magistrato Antonio Ingroia con il suo libro "Nel labirinto degli dèi", Cetta Brancato, autrice di "Con gli occhi di un altro", e Lorenzo Barbera che presenterà il libro "I ministri dal cielo. I contadini del Belice raccontano".
Nella sezione dedicata alla scrittura al femminile, "Una, nessuna, centomila", Silvana Grasso,Beatrice Monroy, Elena Doni, Maria Lucia Riccioli e Nicoletta Sipas introdurranno i loro lavori: "L'incantesimo della buffa", "Donne e Risorgimento", "Ferita all'ala un'allodola", "Elegia delle donne morte" e "Perché io no".
Nell'angolo dedicato ai più piccoli, "Piccoli lettori grande fantasia", verranno presentati "In cortile" e "Il cacciatore di nuvole" di Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata.
L'Open Space sulla narrativa contemporanea, sezione dedicata ai giovani talenti dell'editoria italiana, vedrà la presenza di tre scrittori emergenti: Matteo di Gesù, Flavio Santi e Gianluigi Ricuperati, autori rispettivamente di "Dove siamo", “Aspetta primavera, Lucky” e "Il mio impero è nell'aria".
Nella sezione dedicata alla letturatura di migrazione saranno presenti Salvatore Palidda e il marocchino Mohammed Lamsuni che introdurranno le loro opere: "Il «discorso» ambiguo sulle migrazioni" e “Porta Palazzo mon amour”.
Per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia, verrà presentato il libro a cura di Sebastiano Gesù, "Sulla strada dei Mille – Cinema e Risorgimento in Sicilia”: un viaggio che ripercorre circa cento anni di produzioni cinematografiche che hanno come tema dominante il Risorgimento e come location la Sicilia.
Una sezione sarà dedicata anche a Sciacca: tre autori saccensi presenteranno i loro lavori.
Ampio spazio sarà dedicato al teatro, con tre reading letterari, e al cinema. Per la sezione "CineLetterando" verranno proiettati, alla presenza dei registi, "Malavoglia" di Pasquale Scimeca, "Notizie degli scavi" di Emidio Greco, e verranno presentati in anteprima alcuni frammenti de "La scomparsa di Patò" di Rocco Mortelliti. Saranno inoltre proiettati tre adattamenti cinematografici di tre graphic novel: "Watchmen", "Tamara Drew – Tradimenti all'inglese" e "A History of Violence".
Tre attori presenteranno altrettanti reading: Giuseppe Raso, con il suo "Il sogno di un uomo ridicolo" tratto da Fëdor Dostoevskij, Gianleo Licata, con lo spettacolo "Alienin", e Salvatore Venezia che leggerà "Pranzo dei ricchi, pranzo dei poveri", un mix di passi letterari che descrivono abitudini culinarie diverse, a cui segirà una degustazione di arancine e il vino delle aziende dell'associazione Strade del vino. È inoltre prevista una cena letteraria basata sul celebre passo del menù del "Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, presso la contrada Ulmo, sede dell'azienda vinicola Planeta. Nei saloni della Badia Grande verranno allestite due mostre d'arte e una piccola fiera dell'editoria a cura della locale libreria Verba Volant, della Navarra Editore e della Aulino Editore.
Aspettando il Letterando, dal 10 al 16 giugno è in programmazione la rassegna cinematografica "CineLetterando": sette film tratti da altrettante opere letterarie, tra classici e produzioni recenti.

Calcio scommesse, Inter-Juve 240 a 241



Sono aperte le scommesse per il prossimo anno del campionato di calcio 2011-2012. Sono interessati i campionati di A, B, C, D, E, F, G, H, I, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, Z. Le scommesse libere, senza alcuna limitazione di puntata e genere di puntata. Si può scommettere su tutto: sui calciatori che verranno comprati, sulle formazioni che andranno in campo, sul tipo di mutande che indosseranno gli atleti, sul profumo che si spruzzeranno negli spogliatoi i giocatori che riscalderanno la panchina. Si può scommettere sui risultati delle partite, sui gol che verranno segnati e sulle modalità in cui i palloni entreranno in rete. Gli scommettitori accaniti si stanno già facendo quattro conti. Anche i tifosi delle grandi squadre ci stanno facendo un pensierino. Ci sono interisti che punteranno tutte le loro fortune sul derby cittadino. Si scommette su un risultato finale di Milan-Inter: 17 a 18. Gli juventini si giocheranno pure le mutande sulla vittoria della Juve sulla squadra di Moratti: Inter-Juventus 240 a 241. Puntate aperte anche sulle amichevoli e sulle partite di allenamento. Scommesse pronte per lo scontro d’allenamento estivo che vedrà la Roma scontrarsi all’ultimo sangue contro la rappresentativa di bagnanti di Ostia Lido. Si ragiona su un risultato del genere: Roma - Rappresentativa Ostia Lido 154 a zero. Anche sul Napoli c’è interesse. Si ipotizza uno scontro tra i giocatori di Mazzarri contro i residenti delle pendici del Vesuvio. Il risultato potrebbe essere: Napoli-Vesuviani 598 a zero con un gol annullato ai vesuviani perché realizzato da un tifoso nel corso di una invasione di campo.

Iliubo
(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo sito riportare la dicitura: "Autore iliubo - tratto dal blog umoristico: www.iliubo.blogspot.com”)

I vulcani eruttano, le persone evacuano




Quando un vulcano erutta con violenta naturalezza le persone sono costrette a evacuare. Si ripetono al mondo strani fenomeni. È successo questa volta in Cile. A eruttare, per i fatti suoi e con una naturalezza preoccupante, è il complesso vulcanico del Cordon Caulle. Le autorità locali, al primo erutto vulcanico, hanno ordinato a circa 4 mila persone di evacuare con estrema urgenza dall’area circostante per ragioni di sicurezza. La maggior parte dei residenti ha deciso di evacuare, abbandonando a reazione la zona vulcanica. Altre famiglie hanno deciso, pur in uno stato di allarmante evacuazione, di rimanere nelle proprie case per non abbandonare i propri animali che non ne hanno voluto sentire di evacuare.


Si diffonde in questi casi il panico, per eccessiva eruttazione e per incontenibile evacuazione. Si chiudono i cieli e si fermano gli aerei. Tutti pronti a evacuare in caso di necessità. Una telefonata e via. Il fenomeno è sotto osservazione da decenni da esperti vulcanologi e medici gastroentorologi. Si indaga anche su voci strane e incontrollate che parlano di un inconsueto fenomeno contrario. Se così fosse, saremmo in presenza di un fatto eccezionale, unico al mondo: le persone che eruttano e i vulcani che evacuano. Staremo a vedere, anzi a sentire!


iliubo
(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo sito riportare la dicitura: "Autore iliubo - tratto dal blog umoristico: www.iliubo.blogspot.com”

venerdì 3 giugno 2011

Estate 2011, le Donne Depilate chiedono i danni


- Chiederemo i danni per procurata depilazione!
Sono decise le socie dell’Associazione Donne Depilate, del club Trans Senza Pelo e del Circolo Culturale Uomini Spelati da Palestra.
- Da settimane ci sottoponiamo a estenuanti, dolorosi e costosi interventi di depilazione per andare al mare. Ma l'imprevisto maltempo ci ha finora impedito di mettere depilato piede in spiaggia. Speriamo che questo fine settimana, nella prima settimana di giugno, sia la volta buona.
È in effetti un’estate che stenta a decollare. Mai prima di quest'anno ci siamo trovati davanti a una stagione così strampalata. Colpa dell'effetto serra? Dell'inquinamento atomosferico? Della nube nucleare? Del batterio killer? Dei polli arrosto?
Sia come sia, sta di fatto che anche i meteorologi sembrano impazziti. Non ne azzeccano una. Dicono che ci sarà sicuramente il sole quando all’improvviso un ciclone, un anticiclone o un controciclone rovina le belle previsione del tempo e dal sole si passa in un batter d'occhio alla pioggia.
Maggio è saltato miseramente. neanche un bagno! E il mese di giugno ancora non ci regala delle giornate da mare. Le socie dell’Associazione Donne Depilate e Trans Senza pelo sono giustamente incazzate. L’investimento sostenuto per farsi trovare belle, rasate e avvenenti non ha ancora reso. Anzi raso!
- E noi che paghiamo gli estetisti e i loro costosi trattamenti di depilazione ed depilazione definitiva che definitiva non è mai. Tempo di arrivare in acqua che ci cresce subito l’inestetismo. Il pelo è il nostro chiodo fisso conficcato a carne viva sulle nostre pelli.
Di tutt’altro avviso le associazioni dei Cultori del Pelo, del Pelo Curato e del Folto Pelo.
- Per noi è solo importante scendere in spiaggia ignudi e con il folgorante pelo a bella vista.
Le assicurazioni sono avvertite. Si preparino i denari per pagare risarcimenti danni milionari.
- Chi di pelo ferisce, di pelo perisce!

Si affacciano, intanto, su un mercato già abbastanza ricco, dei nuovi ritrovati che promettono risultati mai visti nella lotta al pelo senza quartiere. In sole 24 ore dall’arrivo nei negozi Usa, è stato fatto fuori l’ultimo siero della speranza: l'Adonia Hair Reducer Serum. I produttori promettono di rallentare fino al 70 per cento la crescita di terribili peli al viso, alle gambe, alle tette, alla schiena, all’inguine, alle orecchie ecc. Gli oli vegetali di cui è composto, bergamotto, camomilla, cedro e lavanda, produrrebbero una sorta di “stato catatonico” dei follicoli, indebolendo la formazione di inestetica peluria. I pelosi di tutto il mondo, disposti a spendere fortune pur di scrolarsi di dosso il pelo, attendono il miracoloso siero con ansia. In Inghilterra sbarcherà fra un mese e già ci sono 10 mila pelosi in lista d’attesa negli esclusivi negozi Harrods. Il miracoloso siero antipelo sarà venduto al prezzo di 29,99 sterline (circa 34 euro). Siamo sicuri che andrà a ruba.

Iliubo
(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo sito riportare la dicitura: "Autore iliubo - tratto dal blog umoristico: www.iliubo.blogspot.com”


martedì 31 maggio 2011

Tototema 2011, il pelo nella top ten



I pidocchi, le zecche, le palette da spiaggia, l’energia alternativa delle candele. Sono solo alcune delle ipotesi di tema che stanno girando nei siti internet specializzati nel soccorso agli studenti disperati d'ultimo anno. L'intento è azzeccare le tracce che saranno scelte dal ministro alla Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini come prima prova scritta della Maturità 2011. A tre settimane dall’esame della vita, è stata così aperta ufficialmente la corsa del “tototema” e la stagione venatoria con la caccia alla traccia vincente. Gli studenti, per superare il primo scoglio, studiano notte e giorno la psicologia, i neuroni, i tic e i vizi degli esperti del ministero, facendo loro anche l'analisi del sangue. Cosa sceglieranno? Si orienteranno sull’intimo, sulla moda inverno-primavera-estate 2011-2012 oppure andranno a in vacanza ai Carabi con gli sconti, scontati al massimo dalla crisi economica? Non è una cosa da poco. C’è da sbrigarsi per copiare in tempo i temi su speciali fisarmoniche didattiche da portarsi in aula con il collaudato e micidiale dispositivo a cartucciera.


Ma ecco, nel dettaglio, i temi più gettonati, quelli che hanno il maggiore consenso e con ogni probabilità usciranno per la Maturità 2011. Per facilità di consultazione sono suddivise per sezioni. Cari studenti, prendete carta e penna e andate a colpo sicuro.


TEMA DIATTUALITA’. A proposito di colpi sicuri, i maturandi stanno prendendo in esame i fatti di scottantissima attualità. L’argomento in cima alla top ten è il pelo. Il pelo, in tutte le salse, così come ha tenuto banco negli ultimi mesi. Una traccia tematica potrebbe essere benissimo: “Lo sdoganamento del pelo. Feste, festini e bunga bunga. Il pelo conquista la scena politica e le prime pagine dei giornali. Come fare per diventare protagonisti dei titoli dei principali tg: istruzione per l’uso”. Altri argomenti, però di secondaria importanza, sono lo tzunami e il terremoto in Giappone con l’emergenza nucleare, l’immigrazione clandestina, la guerra in Libia, il terrorismo internazionale con la festa in America per la morte di Bin Laden, l’energia alternativa, la sostituzione dell’atomo con le candele, la tutela degli animali da soma come i pidocchi e le zecche, la difesa degli sport da spiaggia come il gioco delle palette.

TEMA DI STORIA. Questa traccia sembra scontata, visto l’importante anniversario che l’Italia ha già celebrato e che continuerà a festeggiare fino al 31 dicembre 2011. Il pelo appare tra i primi pensieri degli studenti e non solo degli studenti. È tra i pensieri di tutti. Si tratta solo di storicizzarlo e non è operazione facile. Uno pensa di solito alla pratica e non alla teoria, al pelo a portata di mano e non al pelo del passato. La traccia del tema storico di maturità potrebbe essere allora: “Il pelo, dalle origini fino ai nostri giorni. Spiegate l’espressione: Porca Eva! In tutte le sue accezioni ed evoluzioni: da Adamo alla caduta di Troia, dal Viagra al Risorgimento”. Le altre ipotesi tenute in scarsa considerazione sono: i 150 anni dell’Unità d’Italia, Garibaldi e il vino Marsala, l’Italia coloniale in Libia con un occhio di riguardo alle femmine di Gheddafi.

TEMA DI LETTERATURA. Anche questa traccia sembra scontata e non per la crisi economica. In cima alla lista dei desideri ci sono autori celeberrimi e Premi Motel come Salvatore Gioacchino Petrapapula autore del bestseller “Il calvo perde il pelo ma non il vizio del pelo”. E poi i soliti ignoti: Peppe Ungaretti, Gabry D’Annunzio, il capelluto Calvino e il preferito delle capre: Pascoli.



Si accettano scommesse. Premi licenziosi a chi vincerà il tototema indovinando la traccia dei prossimi esami di maturità. Ci sono già i primi commenti a caldo dell'associazione degli studenti laboriosi: "Era ora! L'esame non sarà un problema. Siamo già preparati!"



Auguri di cuore a tutti per un ottimo scritto.

Iliubo
(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo sito riportare la dicitura: "Autore iliubo - tratto dal blog umoristico: www.iliubo.blogspot.com”)

sabato 28 maggio 2011

Gheddafi si fa quattro risate



La Nato lo bombarda? Lui, il rais, Muhammar Gheddafi, legge e ride! Il colonnello non è affatto scomparso dalla Libia. Evade con la lettura umoristica. La foto che vi mostriamo rappresenta uno straordinario documento. Ci fa vedere un colonnello con gli occhiali inforcati, comodo, che ostenta tranquillità e sicurezza, intento a leggere a voce alta un libro, a farsi quattro risate sotto i baffi e a registrarsi a microfoni aperti per poi risentirsi in cuffia la sera con l'i-pod. Ma come gli aerei della Nato è da settimane che lo braccano in soccorso degli insorti e della popolazione civile, che gli bombardano il quartier generale, che fanno terra bruciata attorno alla sua residenza-comando di Tripoli e lui legge? Ma che legge poi? In mano, si nota, ha il libro dello scrittore mediterraneo Raimondo Moncada "Ti tocca anche se ti tocchi" nella traduzione libica della Csa Editrice. Il rais è così concentrato nella lettura che neanche i bombardamenti sente. E' imperturbabile. Neanche si alza dal suo cuscino, nella sua tenda-bunker, impenetrabile pure ai missili intelligenti di ultima generazione dell'Alleanza Atlantica. Il colonnello sembra sordo. Il boato delle bombe da un orecchio gli entra e dall'altro gli esce. E' troppo concentrato. Colpa, a quanto pare, del libro che sta leggendo. Lo distrae, lo fa evadere e lo fa divertire. Esperti militari e 007 di tutto il mondo stanno studiando l'ambiente raffigurato nella foto e anche il labiale di Gheddafi che non si mostra per niente preoccupato dagli attacchi che gli arrivano da terra e dai cieli e che sembrerebbe anzi dire: E' perché mi debbo preoccupare? Tanto prima o poi tocca a tutti!


iliubo

venerdì 20 maggio 2011

Sforzo disumano di un bambino




La vita è dura, fin dal primissimo vagito. Nessuno è immune dallo sforzo. Faticano anche i bambini. Di brutto! Lo sforzo appartiene a tutti gli esseri umani, di qualsiasi età, dimensione, latitudine, razza, religione, senza distinzione di sesso e di opinione. Guardate questo bambino. Per lui dovrebbe essere un fatto naturale fare i propri bisogni fisiologici (cacca!). Dovrebbe andare liscio come l’olio. E invece diventa così rosso che sembra una bomba umana pronta ad esplodere. Ma perché si spreme così tanto? Forse perché ha un tappo che non si vuole togliere? O forse perché vuole liberarsi dall’imbracatura della sedia a cui è legato e volare come un missile dalla sofferenza, diretto contro i genitori che lo stanno riprendendo e che si stanno cacando addosso dalle risate?

Bambini chitarristi prodigio, degli Ufo?


Bambini prodigio. La chitarra è più grande di loro ma non è un problema. Suonano che è una meraviglia, da maestri navigati. E suonano non in assoli, la cui esecuzione potrebbe essere più facile. Suonano in gruppo, in orchestra, accordandosi l'uno con l'altro. Ancora più difficile, dunque. Cosa da impazzire! Io non so suonare una corda, in accordo con l'altra! E dire che ho studiato al conservatorio di pesce in scatola. Questi chitarristi sembrano venire da un altro mondo. Che tenerezza! Ma sono forse degli Ufo? Delle entità extraterrestri che si sono impossessate del corpo di questi infatti? Il dubbio viene.

lunedì 14 febbraio 2011

L'amore valentiniano del poeta Parlapiano


L’amore in tutte le sue sfaccettature. L’amore ideale, l’amore reale, l’amore desiderato, l’amore donato, l’amore non ricambiato, l’amore per una donna, l’amore per i propri nonni, l’amore per la vita, l’amore come speranza, l’amore sofferto, l’amore malinconico, l’amore che brama amore. C’è questo e tanto altro ancora nell’ultimo libro del poeta saccense Calogero Parlapiano dal bel titolo “Respirami l’anima”, Aracne Editrice.
Siamo sicuri che San Valentino, oggi, abbia preso in mano il libro e se lo stia leggendo per ripassare le profondità dell’essere umano che anelano amore. San Valentino non è solo il santo patrono degli innamorati ma il protettore di chi ama, di chi vuole amare, di chi vuole essere bruciato dal fuoco della passione, di chi vuol essere elettrizzato dalla più grande emozione che natura umana sia capace di produrre e di accogliere.
È un libro, quello di Calogero Parlapiano, grondante d’amore, un amore a tratti struggente, malinconico. “Respirami l’anima” rappresenta l’opera della maturità di un trentenne dall’animo sensibile che usa la scrittura come strumento per conoscere e conoscersi, per sondare e per sondarsi, per scandagliare ogni minuto angolo recondito del proprio essere. Grazie alla scrittura, dice, sono diventato un altro. O meglio ho scoperto il vero Calogero Parlapiano abbattendo il muro della timidezza.
Respirami l’anima” è stato presentato al pubblico per la prima volta sabato 12 febbraio 2011 a Sciacca, città natale del poeta, all’interno della Sala Blasco dell’antico Palazzo Municipale. Sono intervenuti il critico d’arte Tanino Bonifacio che ha parlato del valore della poesia ed il professore Enzo Puleo che ha esaltato la liricità di Parlapiano. A condurre la presentazione il giornalista e scrittore Raimondo Moncada. L’attore Lorenzo Marciante ha declamato alcune poesie in una serata durante la quale sono intervenuti il vicesindaco Carmelo Brunetto, il parlamentare regionale Vincenzo Marinello ed il presidente dell’associazione l’Altrasciacca Pietro Mistretta.
Calogero Parlapiano è laureando in Lettere e filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo. Collabora con l’emittente radiotelevisiva RMK (Teleradio Monte Kronio), il settimanale “ControVoce”, il mensile “Not Magazine” e “BlogSicilia”. Ha già pubblicato nel 2008 una raccolta di poesie, “Vite senza destino” e l’inchiesta “Libro Bianco. Rapporto: mafia, politica e rifiuti. Analisi asettica macro-economica dei Bilanci delle Società Rifiuti della Sicilia” scritto nel 2010 insieme a Vincenzo Marinello e Domenico Rizzuto.


© iliubo

sabato 8 gennaio 2011

I porci educati

Non c'è limite a niente. Pure i porci possono essere educati. I maiali, che notoriamente sguazzano nel letame, cominciano a diventare amanti dell'igiene personale, del decoro e della pulizia. Il video che vi proponiamo ne è una clamorosa dimostrazione. I suini cominciano a salire i gradini della civiltà. Hanno un gran desiderio di affrancarsi dallo stato animale e dall'essere porci. "Anche noi porci - ci ha dichiarato in esclusiva un porco che vuole mantenere l'anonimato - abbiamo un'anima. Ci siamo stancati a essere additati come porci e maiali".

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