sabato 29 agosto 2009

"Ti tocca", l'applauso dei fantasmi di Sciacca

Non si è toccato nessuno ma è stata ugualmente una serata toccante. Toccante perché si è toccato un tema toccante con leggerezza, grazie al sottile umorismo riflessivo ed esorcizzante di “Ti tocca anche se ti tocchi” di Raimondo Moncada. Il libro è stato presentato venerdì sera, 27 agosto 2009, a Sciacca, all’interno dei ruderi del Castello Luna, in compagnia dei nobili fantasmi del medievale maniero gestito dall’Associazione Antiche Tradizioni. La presentazione è stata organizzata dal Club Unesco. L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Sciacca.
La serata, condotta dal responsabile del Club Unesco Lorenzo Salvagio, è stata all’insegna della riflessione umoristica, a tratti profonda, a tratti ilare, sul tema affrontato nel suo libro da Raimondo Moncada.
“La morte – ha precisato l’autore – non fa ridere. Nessuno dalle nostre parti fa salti di gioia. Fa ridere ciò che gli uomini fanno girare attorno a un evento che nell’occidente procura un dolore indicibile mentre in altre culture viene vissuto addirittura con plateali manifestazioni di giubilo perché si crede veramente di trasferirsi in un mondo considerato migliore. Fa ridere ciò che si dice e ciò che si fa. Fa ridere l’ipocrisia, l’indifferenza, la falsità, la goffaggine, il professionismo. Fanno ridere le gaffe che inconsapevolmente si commettono prima, durante e dopo le manifestazioni funebri”.
Nel corso della presentazione del libro si è posto l’accento sulla forza e la virtù dell’umorismo, sul potere benefico del riso e sul coraggio dell’autoironia per migliorare la qualità della vita e superare situazioni particolarmente difficili. Non a caso prende sempre più piede la risoterapia. Non a caso dei medici si vestono da pagliacci, da clown per tirare su il morale di tanti malati e accelerare o stimolare la guarigione di pazienti anche in gravi condizioni di salute.


Lorenzo Salvagio ha intervistato per un’ora e un quarto l’autore che ha parlato ampiamente del suo libro “Ti tocca anche se ti tocchi” spiegando come è nato dopo avere scritto altre opere satiriche come “Odissea” e “Il peccato di Eva”. Della sua ultima fatica titanica, Raimondo Moncada ha detto: “L’umorismo allunga e allarga la vita” invitando la gente ad aggiungere sostanza e pienezza all’esistenza e non anni in più, per non trasformarci in morti viventi senza motivazioni ad esistere”. Non bisogna invece perdere tempo in toccatine superstiziose per scacciare un evento che fa parte della vita e che è ineluttabile. L'unico potere salvifico ed esorcizzante è stato riconosciuto con apprezzata modestia al libro "Ti tocca anche se ti tocchi".
Nel corso della serata ci sono stati interessanti interventi anche tra il pubblico.
La presentazione del libro umoristico di Raimondo Moncada è stata anche l’occasione per un momento di sensibilizzazione voluto dal Club Unesco e legato alla Lilt, la lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori a favore della quale si è aperta da qualche settimana una gara di solidarietà per sostenere i suoi volontari che portano avanti indispensabili e meritorie attività in provincia di Agrigento. La libreria Grafite di Sciacca, che si è occupata di distribuire l’opera dell’autore proposto dal Club Unesco, ha destinato parte del ricavato della vendita del libro proprio alla Lilt. Presente tra il pubblico, venerdì sera al castello Luna all’incontro con Raimondo Moncada, anche il presidente provinciale della Lilt Francesco Verderame. Il presidente della Lilt, stimatissimo oncologo, ha ringraziato gli organizzatori della serata per l’iniziativa di sensibilizzazione. Al termine della manifestazione si è levato uno scrosciante applauso da parte dei fantasmi deceduti nel corso dei secoli e che hanno scelto come propria dimora il Castello Luna. Una manifestazione di affetto e di stima che ha toccato e fatto toccare tutto il pubblico fisico presente.

venerdì 28 agosto 2009

"Babbaluci" sbanca lo "Sciacca Film Fest"

Risate, apprezzamenti e applausi per il lungometraggio “Babbaluci” presentato alla seconda edizione dello Sciacca Film Fest. Il lungometraggio dell'Associazione "Emanuela Loi" di Agrigento è stato proiettato nel cortile Orquidea del riqualificato complesso monumentale della Badia Grande di Sciacca, nella piazza Noceto dove Pietro Germi ha girato delle scene del film "Sedotta e abbandonata" con Stefania Sandrelli. La presentazione di “Babbaluci” ha fatto registrare un inaspettato e grande afflusso di pubblico. Tantissimi spettatori che, per vedere il film, si sono seduti chi sui gradini e chi per terra. Gli organizzatori e il regista del film Raimondo Moncada a un certo punto hanno temuto il peggio ma fortunatamente l'afflusso si è arrestato quando si è gremito l'ampio cortile Orquidea.
Il pubblico ha apprezzato il lavoro di autori, attori e tecnici di "Babbaluci" tributando un applauso liberatorio al termine della proiezione, dopo avere riso per le battute umoristiche e le situazioni divertenti che sono state create nella pellicola. Soddisfatto Raimondo Moncada, che del film ha curato la regia e la sceneggiatura, soddisfatti gli attori presenti, e soddisfatto il patron dello Sciacca Film Fest, Sino Caracappa, che ha voluto “Babbaluci” nel cartellone della Badia Grande e che è rimasto piacevolmente sorpreso dalla presenza di tanto pubblico.
Prima della proiezione, Raimondo Moncada si è complimentato con la società Vertigo e l’Associazione Cafè Orquidea per la riuscita dell’evento cinematografico ed ha ringraziato gli organizzatori per avere dato l’occasione di una vetrina così prestigiosa e internazionale a una produzione locale frutto semplicemente di passione e tanti sacrifici. Raimondo Moncada ha poi donato a Sino Caracappa una copia del libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” a cui si è liberamente ispirato per scrivere nel 2008 la sceneggiatura di “Babbaluci”.

Per maggiori notizie e foto sul film Babbaluci: http://www.babbalucifilm.blogspot.com/
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