domenica 4 gennaio 2009

Equus asinus e homo sapiens


Ha voglia di friscari quannu lu sceccu nun voli. Se lo scecco, cioè l’asino, non vuole bere non beve. È un antico modo di dire siciliano per dire quello che dice. Quando l’animale non ha sete non beve neanche se costretto, neanche se gli fischi dentro l’orecchio con il megafono. E così l’uomo. Quando qualcuno ti mostra o ti fa capire che non ha voglia di fare qualcosa non la fa e, se decide di farla, la fa male perché contro voglia. Meglio dunque non chiedergli collaborazione o aiuto e non fargli fare niente, se è possibile.
Continuando di questo passo, i nostri antichi padri dicevano pure: Si lu sceccu nun voli caminari nun camina mancu ammuttatu (c’è da qualche decennio la versione aggiornata: la machina aggrippata nun si movi mancu a spinta). Tradotto testualmente in italiano il detto significa: se lo scecco, cioè l’asino, non vuole camminare non si muove neanche con violenti spintoni (C'è una versione siciliana che esprime gli stessi concetti: A lu sceccu zoppu daticci muntata).
A questo punto mi sovvengo dei ricordi familiari. A mia nonna, quando ero piccolo e andavo alla scuola dell’obbligo, sentivo dire spesso: Ddu picciliddu nun ni voli mancu a brodu, mancu cu u mutu! Questo detto significa che se uno non ha voglia di imparare qualcosa non ci può neanche l’imbuto a fargli entrare in testa le nozioni necessarie (Mia madre per rimproverarmi quando facevo finta di studiare di notte mi riprendeva arrabbiata: O jornu nun ni voglio e la sira spardu l’ogghiu! - il giorno non ne voglio e la sera perdo tempo a consumare la luce della lampada ad olio).

La tiritera istruttiva si chiudeva con: Mettiti sempri cu chiddi mugghiu di tia. Per elevarsi, avere il meglio, per imparare dalla vita, per non trovarsi spiazzato in società, per riuscire in un’impresa, ci dobbiamo circondare sempre di persone che dimostrano più capacità di noi in uno specifico settore. Solo così possiamo crescere, solo così possiamo elevarci e eccellere nel campo professionale e artistico. Solo così, in definitiva, lu sceccu tunnu (equus asinus a tutto tondo) può ambire a diventare un homo sapiens elevato alla massima potenza.


P.S. Cu alliscia lu mulu avi pidati 'nta lu culu (chi accarezza il mulo riceve dolorosi calcioni nel sedere)

Iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: http://www.iliubo.blogspot.com”)

L’asino della foto è tratto dall'enciclopedia gratuita on-line Wikipedia.

1 commento:

Elias ha detto...

e...." Cu nasci TUNNU un pò morìri PISCI SPATA "

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