sabato 18 aprile 2009

Babbaluci con le corna, scoperta nuova specie di chiocciole


Scoperta una nuova specie di chiocciole. Sono i “babbaluci con le corna”. Si mangiano ma fra non molto si potranno ammirare anche in un film. I "babbaluci con le corna" sono i protagonisti della nuova produzione cinematografica dell’associazione “Emanuela Loi” di Agrigento. Gli amici del sodalizio agrigentino lavorano da tempo a un film affidato alla regia di Raimondo Moncada (autore anche del soggetto e della sceneggiatura). Il film, un lungometraggio, si intitola semplicemente “Babbaluci”.
La pellicola è liberamente ispirata al libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” scritto dallo stesso Raimondo Moncada e che da alcuni giorni è nelle migliori librerie e nei negozi di libri on-line.
Il film “Babbaluci”, ci anticipa la produzione, racconta in chiave ironica la Sicilia con tutte le sue contraddizioni, le sue verità conosciute ma non rivelate, il pettegolezzo sottotraccia che determina il successo o rovina la reputazione delle persone. Una Sicilia che piange ma che è anche capace di prendersi in giro, di ridere e di far ridere.
Per le location sono stati scelti i vicoli, le piazze, i monumenti e i paesaggi di Joppolo Giancaxio, il secondo più piccolo paese della provincia di Agrigento con i suoi mille e 200 abitanti.
La direzione di produzione di “Babbaluci” è di Fabio Fabiano, presidente dell’Associazione “Loi”. La direzione della fotografia e del montaggio è stata affidata a Pino Simonaro, le riprese a Salvatore Buongiorno, l’ottimizzazione digitale ad Alessandro Giuliana. Il cast annovera attori non professionisti provenienti da diversi comuni della provincia di Agrigento.
“Il nuovo progetto artistico dell’Associazione ‘Emanuele Loi’ – dice il presidente Fabio Fabiano – è complesso ma allo stesso tempo molto ambizioso. Passiamo dalla produzione del corto e della docu-fiction al lungometraggio. Il progetto si sta realizzando grazie alla serietà e all’entusiasmo di un gruppo di amici - autori, tecnici, attori, musicisti - che hanno voluto provare l’esperienza cinematografica per puro diletto, con l’obiettivo di divertirsi e di fare divertire, in una terra straordinaria e sorprendente, ricca di risorse e potenzialità artistiche sconfinate che aspettano solo di essere scoperte valorizzate”.
Ma chi sono i babbaluci di “Babbaluci? Lo scopriremo presto.

Vocabolario:
Con il termine “Babbaluci” si indicano nella lingua siciliana le chiocciole (erroneamente chiamate lumache) di cui il popolo trinacriese è ghiotto. Si consiglia di cuocerle con sugo e patate o semplicemente con olio, aglio e prezzemolo. I babbaluci con le corna sono quelli più prelibati e ricercati.

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