“Sono il miglior presidente del Consiglio che la Nazione ha avuto in un secolo e mezzo della sua storia”. Parola di Silvio Berlusconi in persona. Un giudizio che rispecchia la modestia dell’uomo e l’umiltà del politico, del grande comunicatore, del fine affabulatore, dell’abilissimo rispusteru.
Mentre l’Italia si appresta a celebrare Peppino Garibaldi, i Mille e qualcosa, e i 150 anni dall’Unità d’Italia, il presidente del Consiglio si è già autocelebrato nel settembre del 2009 in conferenza stampa, attribuendosi il titolo di “number one”, di statista numero uno dell’Italia ancora unita. Quella del “number one” è una delle battute contenute nel libro “Il Presidente bonsai”, scritto dal giornalista e scrittore Sebastiano Messina ed edito da Rizzoli.
Il volume è stato presentato (abbiamo appreso dall’autore: per la prima e forse ultima volta) ieri pomeriggio a Palermo, dentro Villa Filippina, il giardino adiacente piazza San Francesco di Paola. Oltre all’autore, sono intervenuti Lino Buscemi, giornalista e scrittore che ha curato l’introduzione del libro, i comici Salvo Ficarra e Valentino Picone, il cabarettista Gianni Nanfa. La serata è stata condotta dal giornalista e scrittore Roberto Alajmo.
Mentre l’Italia si appresta a celebrare Peppino Garibaldi, i Mille e qualcosa, e i 150 anni dall’Unità d’Italia, il presidente del Consiglio si è già autocelebrato nel settembre del 2009 in conferenza stampa, attribuendosi il titolo di “number one”, di statista numero uno dell’Italia ancora unita. Quella del “number one” è una delle battute contenute nel libro “Il Presidente bonsai”, scritto dal giornalista e scrittore Sebastiano Messina ed edito da Rizzoli.
Il volume è stato presentato (abbiamo appreso dall’autore: per la prima e forse ultima volta) ieri pomeriggio a Palermo, dentro Villa Filippina, il giardino adiacente piazza San Francesco di Paola. Oltre all’autore, sono intervenuti Lino Buscemi, giornalista e scrittore che ha curato l’introduzione del libro, i comici Salvo Ficarra e Valentino Picone, il cabarettista Gianni Nanfa. La serata è stata condotta dal giornalista e scrittore Roberto Alajmo.
Sebastiano Messina è siculo-siciliano. E’ nato a Giarre, in provincia dell’etnea Catania. Inviato speciale del quotidiano “La Repubblica”, da dieci anni cura “Bonsai”, rubrica dove sbeffeggia ipocrisie e contraddizioni dei protagonisti dell'italico teatrino della politica.
Lo scrittore ne “Il presidente bonsai” ci dà il benvenuto e ci accompagna per mano a “Berlusconia, il regno della politica avanspettacolo”. Il libro raccoglie i migliori pezzi pubblicati sul quotidiano La Repubblica nella rubrica “Bonsai”, tanto temuta dai politici e governanti nostrani. Sono brani dedicati prevalentemente al presidente Berlusconi, alla sua ascesa al potere, al suo governo a Palazzo Chigi, alle sue gaffes e cantonate (vere o costruite in laboratorio?). Messina traccia un quadretto sugli ultimi anni di vita della politica nazionale, secondo una visione berluscocentrica e col tratto graffiante di una penna al bisturi che fa male. Ne abbiamo avuto una prova durante la presentazione del libro, ascoltando le letture e le estemporanee battute al vetriolo di Ficarra e Picone che hanno suscitato le risa e l’applauso del pubblico presente a Villa Filippina. E' stato un vero e proprio show. Il duo Ficarra e Picone, in pausa con Striscia la Notizia ed a pochi passi dal Carpe Diem (il locale di Via Volturno che ha ospitato il loro esordio diciassette anni fa), è stato incontenibile, con ripetute incursioni divertenti che non hanno risparmiato neanche l’ormai ex ministro Claudio Scajola rievocando la storia della casa al Colosseo.
Lo scrittore ne “Il presidente bonsai” ci dà il benvenuto e ci accompagna per mano a “Berlusconia, il regno della politica avanspettacolo”. Il libro raccoglie i migliori pezzi pubblicati sul quotidiano La Repubblica nella rubrica “Bonsai”, tanto temuta dai politici e governanti nostrani. Sono brani dedicati prevalentemente al presidente Berlusconi, alla sua ascesa al potere, al suo governo a Palazzo Chigi, alle sue gaffes e cantonate (vere o costruite in laboratorio?). Messina traccia un quadretto sugli ultimi anni di vita della politica nazionale, secondo una visione berluscocentrica e col tratto graffiante di una penna al bisturi che fa male. Ne abbiamo avuto una prova durante la presentazione del libro, ascoltando le letture e le estemporanee battute al vetriolo di Ficarra e Picone che hanno suscitato le risa e l’applauso del pubblico presente a Villa Filippina. E' stato un vero e proprio show. Il duo Ficarra e Picone, in pausa con Striscia la Notizia ed a pochi passi dal Carpe Diem (il locale di Via Volturno che ha ospitato il loro esordio diciassette anni fa), è stato incontenibile, con ripetute incursioni divertenti che non hanno risparmiato neanche l’ormai ex ministro Claudio Scajola rievocando la storia della casa al Colosseo.
È stata una serata tra il buonumore e la riflessione, la comicità esilarante e il ragionamento profondo, le risate e l’amarezza, lo svago e la consapevolezza che si è conclusa (solo quando a tarda serata ha cominciato a fare freschetto!) con un accorato invito ad agire e a partecipare attivamente e con la testa ragionante alla vita democratica dell'Italia.
Iliubo
Iliubo
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