domenica 6 gennaio 2008

Parcheggio portatile per auto, rivoluzione nella mobilità urbana


Non c’è più posto dove parcheggiare l’auto? Ci sono più veicoli che abitanti, case e strade messe assieme? Non c’è problema, ci pensa iliubo con il suo “sostino”, un’idea rivoluzionaria che cambierà il modo di vivere l’auto e la città. L’idea viene lanciata ufficialmente e seriamente con questo post e, per la prima volta, viene messa a disposizione della città virtuale del cyber spazio. Di cosa si tratta? Presto detto. Si tratta del “parcheggio portatile”, pratico, comodo, maneggevole, poco ingombrante, adattabile, flessibile, camaleontico, sempre pronto all’uso e disponibile in tanti colori. Con il parcheggio portatile si risolverà definitivamente il problema della mancanza cronica di aree di sosta nelle caotiche metropoli e nelle invivibili città; si risolverà il problema del traffico urbano ingrossato negli ultimi anni da automobilisti che girano a vuoto (alcuni anche con l’elicottero) per i viali, le vie, i vicoli delle città alla ricerca disperata di un posto libero; si ridurrà l’inquinamento atmosferico togliendo dalle palle le auto circolanti; si ridurranno i ricoveri nei reparti di psichiatria di automobilisti stressati, nevrotici, impazziti, imbufaliti, imbestemmialiti. La straordinaria idea del “sostino” renderà inutili d’un colpo i farraginosi e interminabili iter burocratici dei cosiddetti Piani di Mobilità Urbana e Piano per Nuove Aree di Sosta. Non ce ne sarà più la necessità. Ognuno avrà il suo personale posto auto portatile che si porterà dietro, un posto auto che diventerà una dotazione e un indispensabile accessorio di serie della propria vettura.
Con il “sostino”, dunque, arriva la sosta facile, immediata, gratuita, eco-compatibile. L’idea risponde perfettamente ai bisogni della città moderna e alle esigenze degli automobilisti dell’oggi e del futuro che amano arrivare fin davanti la porta d’ingresso della propria abitazione o direttamente dentro la vetrina del negozio preferito.
Il “sostino” ha numerosi vantaggi. Non paghi più multe per divieto di sosta perché il parcheggio portatile è privo di cartelli di divieto. Non ti costringi a effettuare estenuanti ricerche di aree libere perché il posto ce l’hai incorporato nell’auto. Risparmi i soldi della benzina per i giri a vuoto e risparmi gli assegni per gli esosi parcheggi a pagamento. Elimini il deprecabile fenomeno della sosta selvaggia. Liberi vitali arterie pubbliche bloccate da parcheggi d’auto in doppia, tripla, quadrupla, quintupla, sestupla, oplà fila e liberi l’aria ai balconi di tanti storici palazzi occultati da vetture parcheggiate in colonne verticali sopra altri veicoli.
La rivoluzionaria idea del parcheggio portatile ci cambierà la vita. L’innovazione supererà la stessa idea del sistema di ricerca satellitare delle aree urbane adibite a parcheggio. Solo in Italia si creeranno 56 milioni di posti auto, tanti quanti sono secondo l’Istat tutti gli italiani (compresi anziani e neonati motorizzati). Nel mondo se ne creeranno più di sei miliardi. Se non è rivoluzione copernicana questa!?

Qualcuno sta dicendo: ma perché lanciare la meravigliosa idea del “sostino” solo oggi e non prima? Presto detto. Perché oggi ho letto la notizia che un gruppo di ricercatori americani della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, negli Stati Uniti, ha messo a punto la “macchina che legge il pensiero”. Ed io non mi volevo far rubare l’idea del secolo, anzi l’idea che rivoluzionerà il terzo millennio.
iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

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