lunedì 25 agosto 2008

Artista con i piedi


Ho ritrovato i piedi al mare, d’estate, sotto un ombrellone, avvolto da 45 gradi all’ombra. Ho ritrovato i piedi, almeno quelli, perché la testa mi viene difficile ritrovarla. La cerco da anni, da decenni, ovunque, ma niente. Non riesco a rintracciarla. Pazienza. Ne farò a meno. Mi accontento dei piedi e del mitico pollicione (detto alluce anche se non fa luce).
Farò tutto con gli arti. Chi se ne frega se quelli ritrovati sono inferiori rispetto ai superiori. Sarò pur sempre un uomo di arti. Con i piedi ritrovati sotto il sole, sarò finalmente un artista a tutti gli effetti. Un artista ritrovato, con i piedi ritrovati.
Chi si accontenta gode! Disse un giorno sospirando il nababbo Fimminar Ammunzer, all'interno del suo harem, circondato da 153 mogli, una più bella dell’altra ed ognuna con una specializzazione edonistica esclusiva per far godere in 153 punti erogeni diversi il nagenitore perché di babbo, a ben pensarci, non aveva nulla.

Iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

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