venerdì 29 agosto 2008

Allevamento di pesci da parete



I mari di tutto il mondo potranno ripopolarsi di pesci. I pescatori avranno di che pescare. I golosi di pesci avranno di che pisciare. Eccezionale scoperta di un nativo di Agrigento trapiantato a Ribera e lavorante per ragioni di lavoro a Sciacca che ci ha chiesto di mantenere l'anonimato. Per comodità di narrazione, lo chiameremo con un nome di fantasia: Calabrone Neros Maris Svolazzantis Mediterraneix detto Cal. Ebbene, il nostro amico Cal ha inventato e brevettato l'allevamento di pesci da parete. Un'invenzione originale e comoda, come si vede dalla foto, che serve anche da arredo. Rende bella la casa e pescoso il mare. I pesci si comprano direttamente nelle variopinte botteghe artigiane dei ceramisti di Sciacca. Ce ne sono di diversi colori e dimensioni. Si portano a casa e si appendono in una parete verticale a scelta, dipinta di azzurro mare. I pesci si possono ammirare nella loro bellezza o pescare per gustarne le prelibatezze. Ti metti con una canna da pesca seduto a distanza su una comoda poltrona e con una canna o una rete cerchi di pescarne il più possibile. Una volta pescati, i pesci si possono o portare al mare oppure affogare in padella. Al mare, affondano. In padella, invece, si cuociono senza fiatare. L'unico inconveniente è che questi pesci di nuova generazioni sono duri da masticare, ma con un po' di fantasia e soprattutto allenamento fisico e dentario si possono macinare e inghiottire. All'inizio fa un po' senso, poi gli occhi e lo stomaco col tempo si abituano.

Iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

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