Incontro
tra Giuseppe Tornatore e Raimondo Moncada. Sono stati sorpresi in terra di
Sicilia, sorridenti, sotto il sole, coperti da giubbotti per il freddo ancora invernale.
Perché quest’incontro?
Staranno preparando qualcosa assieme?
Due
generazioni, due sensibilità diverse, due mondi a confronto. Tornatore di Bagheria, la Bagheria di Ignazio
Buttitta e Renato Guttuso. Moncada di Agrigento, la Agrigento di Luigi
Pirandello. A unirli l’arte, l’amore per la scrittura e il cinema, la terra di Sicilia.
Straordinari
titoli per Tornatore: Nuovo cinema
Paradiso (premio Oscar), L’uomo delle stelle, La leggenda del pianista sull’oceano, La migliore offerta.
Straordinari
titoli per Moncada: Babbaluci (quando
spuntano le corna), Il Putthanone
d’Akragas, Ti tocca anche se ti
tocchi, Mafia ridens (ovvero il
giorno della cilecca).
Tornatore
dai toni magico-poetici, Moncada dalle tinte magico-umoristiche.
Giuseppe Tornatore è impegnato in questi giorni
con le riprese del suo nuovo film La corrispondenza, con Jeremy Irons e Olga
Kurylenko. Un capolavoro garantito. Ma già pensa alla sua prossima opera.
Raimondo Moncada è alle prese con la sceneggiatura Di
amorosi sensi, ispirato e collegato al primo, ambientato tra Edimburgo, York, Piemonte, Trentino e Alto
Adige.
Chissà
cosa uscirebbe fuori da questo mix? C’è tanta curiosità. Vedremo.
©
iliubo
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