venerdì 13 giugno 2008

I gabbiani tra poesia ed escrementi


Poetici e dannosi. Leggiadri e corrosivi. Solcano i cieli con candida grazia e arrugginiscono le carrozzerie delle automobili con biancastra merdaccia. Sono i gabbiani, uccelli dal fiero cipiglio che invadono ogni spazio delle città di mare. I turisti sono affascinati dalla loro presenza perché rappresentano il tratto caratteristico delle località marinare. Li vanno a cercare per filmarli e fotografarli con monumenti e paesaggi.
I più colti e letterati guardano questi uccelli pensando al celebre romanzo di Richard Bach “Il gabbiano Jonathan Livingston”, capolavoro e best seller in molti paesi del mondo.
I gabbiani, è bene dirlo, possiedono il lato A e il lato B, come le donne. Ma a differenza del piacevole ed osannato lato B delle donne, il lato B dei gabbiani è un pericolo da cui conviene mantenersi alla larga. Dall’alto dei cieli ti sparano colpi di escrementi a mitraglia che fanno arrossire i più spietati marines americani. Gli escrementi dei dannosissimi piccioni, al confronto, sono caramelline. La cacca del gabbiano è capace di stendere file di auto e di camion messe in colonna ai caselli autostradali nelle peggiori giornate d'estate. Se non sei veloce a pulire la carrozzeria, nel giro di poche ore ci trovi i buchi da bazooka. Certo, dirà qualcuno, d’estate è bello perché circola aria negli afosi abitacoli. Ma d’inverno ci piove e fa freddo! Il gabbiano che vedete nella foto è stato fotografato al Viale della Vittoria di Sciacca, ridente cittadina della provincia di Agrigento nota per le sue terme miracolose, il suo mare cristallino, il suo pesce prelibato, la ceramica artistica e le strutture ricettive (il prossimo anno aprono i campi da golf di Rocco Forte). Il citato uccello sciacchitano, beato e indisturbato, ha trasformato una povera Fiat 600 per cesso. L’ho beccato mentre defecava davanti ad un affollato bar. Invece di liberarsi in cielo e scaricarsi a centinaia di metri da terra, il nostro gabbiano si è divertito a farla direttamente sul tettuccio delle auto in sosta, lasciando tanti ricordini della sua turistica presenza. Ma essendo una città turistica di mare, essendo i gabbiani uccelli che certificano l’esistenza delle città turistiche di mare, nessuno gli deve rompere le balle. I gabbiani sono, come le vacche in india, degli animali sacri. E fanno la cacca dove vogliono anche sulla testa dei turisti.

iliubo

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