Posso comprare sacchetti di calze, camion di calze, negozi di calze. E' inutile: si spaiano. Hanno il potere di spaiarsi. Dovrebbero inventare le calze monouso, come i rasoi: usa e getta. Anche se poi va a finire che i rasoi li usi per più di una barba fino a quando non ti tagli.
Diciamocela tutta: avviene alla fine così anche con le calze. Quando ti piacciono, quanto te ne innamori, quando ti tengono caldo e ti fanno fare bella figura per quel po' che la gente vede, le tieni non un giorno ma mesi. Non le togli neanche sotto tortura, neanche se ti regalassero un Tir di rasoi quadrilama con il Pronto Soccorso incorporato per medicare le ferite.
Diciamocela ancora tutta: non togli le calze anche per l’innata paura di perderle.
Quando le indossi sono al sicuro. Quando le togli è finita. Gli dai il de profundis. Almeno una, una calza, non la trovi più. Si perde nel lavaggio, in lavatrice e anche nella bacinella quando le lavi a mano. E non dipende dall'età di chi le lava, dal sesso, dall'attenzione o anche dalla cultura. Le calze non si ritrovano più assieme. Una sparisce.
Il tuo cervello impazzisce di domande.
Perché questo divorzio? Stavano tanto bene insieme. Forse l'ho messa col piede sbagliato? Forse che il piede ha cominciato a esagerare col suo profumo maschile? Che fare?
Puoi solo coprire un piede con la calza superstite. L'altro piede lasciarlo ignudo a disperdere il proprio calore e il proprio profumo nell’aria gelida di gennaio. Il piede ignudo potrebbe essere coperto da un'altra calza appena lavata, di un altro colore, di un’altra forma, di un’altra consistenza, di un’altra coppia di calze.
La domanda è: le due calze sconosciute e così diverse staranno mai bene assieme?
Ho provato. Ci sono uscito per qualche giorno. Questa notte ci ho pure dormito. Il giorno della Befana mi sono svegliato con una sola calza. L’altra è sparita. Senza lavaggio.
Nessun commento:
Posta un commento