domenica 4 maggio 2008

Il diesel mi ha cambiato la vita


Il diesel mi ha cambiato la giornata e la vita. Mi ha reso felice la notizia letta prima su televideo, poi sentita al telegiornale e quindi riletta, per conferma, su tutti i giornali e i siti internet. Una bella notizia, di quelle che ti stravolgono l'esistenza. Dopo una secolare rincorsa, il gasolio ha superato la benzina super. Evviva! Ho pensato: il diesel costa di più e se costa di più è più importante. Ed io che ho un’auto a diesel sono diventato importante. Sono diventato parte integrante di un primato storico.

La benzina super, originariamente, non per niente è stata denominata “super”. Ha avuto sempre quel qualcosa in più che ha superato gli altri carburanti ritenuti di seconda scelta. Col passare degli anni, dicono oggi fior di studiosi, la super ha perso il suo originario appeal a favore di carburanti cosiddetti di scarto e per questo lasciati alle auto dei più poveri e bisognosi.
Vi debbo confessare che ho avuto un gran culo, una grande intuizione cinque anni fa quando mi decisi di acquistare un’auto a gasolio. Sono nato con la stella in fronte! Ho comprata un'auto a diesel – per la verità – per risparmiare. Mi ero fatto i conti e ho preso coscienza che macinavo durante l'anno tantissimi chilometri con la macchina, essendo un pendolare come tanti altri pendolari costretti a fare i pendolari dalle dimensioni dilatate delle città e dal fatto che il lavoro ce l'hai a distanze siderali da casa tua. Dopo anni di sacrifici e sogni, ho acquistato così un’auto a diesel. Oggi mi posso dire pienamente soddisfatto della scelta. Vado a testa alta. Faccio il pieno sapendo che il diesel è più prezioso della super e costa più di ogni altro carburante. Dopo cinque anni a nascondermi la faccia dal benzinaio per la vergogna di spendere meno dei “superini”, oggi mi sento più leggero. Mi sono liberato di tutti i sensi di colpa e di un gran peso nella coscienza. Il gasolio costa e costerà sempre di più, ma mi sento finalmente libero. Piangi, ma piangi con un occhio.
Attendo adesso lo sviluppo dei carburanti alternativi (colza, calza, calzette, calzini, biomasse, biopopoli, biogenti ecc.). Mi piacerebbe avere un giorno la possibilità di andare dall’ortolano e chiedere il pieno per la mia auto con mais, grano, banane, finocchi, zucchine, cetrioli. Solo allora potrò dire la macchina, la mia macchina, mangia nel vero senso della parola.

iliubo

(© materiale originale, se adoperato al di fuori da questo blog riportare la dicitura: "autore iliubo - tratto da: www.iliubo.blogspot.com”)

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